Pierluigi Billone
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Face (2016)

Per Voce femminile e Ensemble
Commissione di Wien Modern e Philharmonie Luxembourg

Il titolo si riferisce al termine italiano antico Face (lume) e al termine inglese corrente Face (faccia).

Voce femminile, Flauto, Clarinetto basso, A-Sax, Viola, Violoncello, Contrabasso, Pianoforte, 2 Percussioni, E-Gitarre, 1 Musicista ad-hoc, 1 Sveglia, 2 Metronomi, Frammenti vocali registrati, amplificazione specifica.

Pierluigi Billone


[Annotazioni generali sulla Voce.]

La diciture pezzo per Voce e Voce e Ensemble, devono essere chiarite.
La voce - in senso amplissimo - appare in modi diversi e secondo una particolare gerarchia nell'intero Ensemble.
Principalmente si tratta di

  • Una parte vocale centrale, la voce solista femminile
  • Due parti vocali satelliti (il Flauto, e il Musicista ad-hoc).
  • La Voce Solista ha una parte ricca, libera e visionaria, con accenti di una pseudo „Voce tragica greca “, ampie parti dove sviluppa diversi tipi di parlato e cantato, parti dove risuona solo all´interno del corpo, e momenti dove raggiunge un proprio limite, che consiste di “Atti vocali” nudi e drammatici.
    Atti vocali elementari come Impulsi della pancia, Vibrazioni scomposte gutturali della laringe, ecc. che sono inseparabilmente atti corporei/vocali, con tutto il loro senso.
  • L´interprete al Flauto ha in realtà una importante parte vocale (filtrata dall´uso del flauto come risuonatore), e dipende completamente dalla parte di Voce Solista, di cui diventa un Eco, un Resto, un Doppio ecc, fino ad assumerne momentaneamente il ruolo, in particolari momenti.
  • Il musicista ad-hoc, un interprete con un ruolo libero e limitato ad azioni su strumenti inusuali, ha un ruolo rituale e misterioso di “Mediatore”.
    Le sue azioni inusuali vocali e strumentali marcano con Introduzioni, Avvii, Commenti, Raddoppi ecc. la parte di Voce Solista, fino al punto dove il Mediatore assume momentaneamente il ruolo della Parte solista.
  • Oltra a ciò, 6 Interpreti strumentali diventano spesso un Consort di parlanti/cantanti.
  • In momenti chiave appare anche una sorta di voce fossile (udibile, ma che essendo registrata ha perso dimensioni di esistenza, come un fossile di animale depositato nella pietra, appunto un fossile di voce).
    Si tratta di “Detti” registrati su nastro con un ruolo particolare.
    Si tratta esclusivamente di frammenti originali tutti centrati sulla definizione di suono, tratti da note conferenze o interviste originali di Helmut Lachenmann, Giacinto Scelsi, John Cage, Karl Heinz Stockhausen, Luigi Nono.

Voce, quindi, è qui una vera costellazione aperta verso tutte le direzioni.
Appare dovunque, e la sua logica di apparizione viene volutamente lasciata enigmatica e inspiegabile.

Il punto di vista tradizionale, orientato in senso espressivo/psicologico o meccanico/strumentale, qui non ha ruolo.

  • Qui il corpo vibra e risuona.
  • Alcune vibrazioni mostrano una superficie (la Parola).

Questo è anche il motivo per cui non esiste un vero Testo, e nel caso, viene volutamente oscurato e reso irriconoscibile.

Le azioni vocali sono colte e comprese come un atto iniziale del corpo, autonomi atti di presenza, che – se mai accade- solo dopo rendono possibile la parola e il linguaggio. L´attenzione è qui allo spazio prima della parola, e fondamentalmente indipendente dalla parola.

La gerarchia tradizionale del pensiero e della pratica della voce tradizionale è ribaltata. Il corpo eventualmente mastica, inghiotte, beve, sputa, vomita o ricompone la parola di nuovo. Il corpo lascia (o no) affiorare la parola, o la nasconde, sempre a partire dal suo vuoto, e rimane centrata in questo vuoto. La voce sembra avere bisogno, ora, di questa indipendenza e distacco dal linguaggio.

Perché?

Perché c´è qualcosa di più importante e urgente, ora, che musicare un testo o scrivere un´opera.

 

Zeichenerklärung

= Vokaltrommel
▄▄
Kehlkopfschwingung
Bauchimpuls
Spuck + Gestus
//////////// Fry-Schwingung
Unterbrechung mit Metallischen Schlag.

 

Grundtexte der Vokalen Solopartie

Kàk-to Ktà-ā Mā-ta,
Kò-xu Ma-xi  Ktì-kon Kos-mo
Ka-li   Sà-vi Ktò-ma
Knē-te Dèno tòno
Krò-to Jú-mu tu Kol-lī-ve-ro
Pu-mú Kèu to Skā-pos
Kal-lī go-ktò


Knò .......
 
Knō-tō Ka-Lā
Kto-na-ō Pu-ta kā-mo
Hō   Mō   Tu-è   Kì-ī


Ka(i) svi thà(i) mà-ā-kri
Tù-ī Ktē-ò  Tiā-dī-kī


M-- ᴥᴥ -r~~im-ň -----Mà-kte
M___Ti____I-la__Ti___o-----ň

 

Ri~i M-ma-ta Và-hā-sta
Kà-pta-pò Sā Mā-hà

▄▄▄▄

Kàk-to-tà-ā mā -ta
Kòk-tu ma
ᴥ ᴥ

 

Ktō-no Ko-ktìs Ka-tā
Kak-to Fam-ma Te-ō
Kèt-to Là-to Maā-ta Ktā-ne
Hor Di-ktu Jè Noō//////////////
 
Ē-te Dèno tòno
Krò-to Jú-mu tu Kol-lī-ve-ro
Pu-mú Kèu to Skaᴥ ᴥ ᴥ ᴥ

 

Ktè Kō ---r~~~~~~~~~

 

  ḲÑ------------
Ktò ḲӘ------------
  DÑ------------
  TÖ------------
Xù Ti XI------------
  ḲTÖ----------
ḲÑ------------
Ktò
R~ra Ktò Ti-si-ko RāKtā Tre No- ō


ḲÑ------------to
KTO-- --
ḲӘ------------to-no
DL------------
TÖ------------to
XU-----
TI-------------to
ḲTÖ---------to-no
ḲÑ------------o-no
Ktò

Ktò-ñ----
Ktò

Tō-no Ko-ktìs Ka-tā
Kak-to Fam-ma     Te-ō
Kò-ktu Ma-xi Ktì-kon Kos-mo
Ka-li Sà-vi Ktò-ma

 

Ho Kò-e Kò-e ……. Tò-e Ktò-e
……
Ktō-to
Kò-e Tò-e Ktò-e To-ō
Ktā -ne
Ko-ch Kma-ā-ta

 

Keu-to Kàk-to-tà-ā mā –ta R~~Tò

 

Kte-ē-re
Kma-hā-ta
Ktá-to
Kèt-to Là-to Me-hé

 

Ktò
Ne-ē Ktò

 

Kò-ō Ktō-e

 

Ta-hә Kme- ▄▄▄
   
A-ma-a-ta O-ta-to O-ko-to-e O-lo-u

 

Ә_________________________________________________

 


lli-mo-no Kal-lī go-ktò

 

Texte der aufgenommenen Fragmente (“Fossile Stimme”)

Helmut Lachenmann
Die Musik ist etwas….hö….als……hö…
…als ich hab……
Machen wir ein bisschen leichter…
Ich hab immer so ein bisschen schlampig……-teil die Begriffe..
Nochmal die ..hö…
Die musikali-…ich muss eine Musik…uns zwingt

In unsern eigenen Ideen von Musik…

Giacinto Scelsi
Le son a un cœur,
étant sphérique, il a un centre.
C’est le centre du cœur.

 

John Cage
When I hear what we call music

Karl Heinz Stockhausen
Whenever we hear sounds…
we are ….changed.
We are
no longer the
same.

 

It seems to me that someone is talking, and talking about
his feelings, or about his ideas of relationships.
but when I hear traffic, the sound of traffic,
▼ ▼
here at the 6th Avenue for instance,
I don´t have the feeling that anyone is talking.
I have the feeling that Sound is acting.
And I love the activity of sound.
What it does is it gets louder and quieter, and it gets higher and lower,
and it gets longer and shorter
It does all those things which have…

Luigi Nono
Come è possibile percepire, veramente,
le varie qualità di suono ?
Per questo è fondamentale per me parlare
della qualità, non tanto della sostanza del
suono....

I am completely satisfied with it.
I don´t need sound to talk to me.